Rafforzare la resilienza della catena di fornitura nel settore delle bevande

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Jul 22, 2023

Rafforzare la resilienza della catena di fornitura nel settore delle bevande

Il tempo stringe per i distributori di vino e liquori che utilizzano complessi sistemi di trasporto tradizionali. Dopo decenni di crescita nel settore alimentata dai “sistemi Franken” che si combinano e si abbinano

Il tempo stringe per i distributori di vino e liquori che utilizzano complessi sistemi di trasporto tradizionali.

Dopo decenni di crescita nel settore alimentata dai “sistemi Franken” che combinano meccanizzazione, raccolta e imballaggio e manodopera intensiva per spostare casse pesanti, fragili e costose, i distributori si sono scontrati con un muro. Consolidamenti e acquisizioni significativi, nonché una generazione di ingegneria del valore e miglioramenti incrementali al vecchio modello, hanno portato al punto in cui è possibile apportare poche ottimizzazioni al modo in cui funzionano le cose oggi.

Il sistema è pronto per un aggiornamento e i distributori di vino e liquori si stanno orientando verso l’automazione robotica.

“Le aziende industriali sono destinate a spendere molto in robotica e automazione”, afferma McKinsey nel suo Global Industrial Robotics Survey 2022. Molti settori prevedono di spendere più di 500 milioni di dollari per l’automazione nei prossimi cinque anni, tra cui “il 15% [delle] aziende alimentari e delle bevande”.

Allo stesso modo, le birrerie si stanno rendendo conto delle pressioni legate alla disponibilità di manodopera e delle sfide associate all’espansione delle SKU alimentate dalla crescente domanda di birre artigianali e bevande speciali. Questa espansione dell’offerta di prodotti è ottima per offrire ai clienti una varietà di opzioni. Tuttavia, introduce anche sfide di gestione dell’inventario, tra cui tempi di stoccaggio e recupero più lunghi per gli articoli meno popolari, nonché una riduzione dello spazio di stoccaggio disponibile.

Sia per i distributori di birra che di vino e liquori, espandere la copertura dei prodotti e dei marchi significa un sistema più ampio, che corre il rischio di una minore efficienza con sistemi frammentati e altamente complessi. C’è la richiesta che questi sistemi facciano di più, ma ciò è possibile solo se adottano un’automazione robotizzata del trasferimento merci-persona in grado di risparmiare costi, tempo e manodopera.

La distribuzione di vino e liquori è stata a lungo preparata per l’automazione robotica delle merci alla persona. Infatti, se un estraneo al settore visitasse un tipico e “moderno” centro di distribuzione di vino e liquori, probabilmente rimarrebbe sorpreso da tre cose: l'enorme quantità di nastri trasportatori utilizzati per trasportare questi articoli, la mancanza di semplicità in questi sistemi e semplicemente quanta parte del processo è ancora definita dalle pesanti esigenze di manodopera intensiva, sia nel metodo della forza bruta in cui le casse vengono spostate manualmente dentro e fuori dal trasportatore, sia nel metodo per la raccolta delle casse divise.

La straordinaria quantità di meccanizzazione complessa osservata in questo tipo di sistemi comporta non solo un elevato investimento di capitale ma anche un elevato costo di proprietà, fornendo allo stesso tempo un'affidabilità relativamente scarsa a causa dei numerosi singoli punti di guasto.

“Attività come la raccolta, l’imballaggio, lo smistamento, lo spostamento da un punto all’altro e il controllo della qualità sono già in una certa misura automatizzate e continueranno a essere oggetto di ingenti investimenti nei prossimi anni”, afferma McKinsey.

Oggi, la complessità dei tradizionali metodi di distribuzione in magazzino esercita una pressione eccessiva sulle parti obsolete del processo.

L’uso di così tanti trasportatori porta a problemi con la manutenzione dei sistemi di meccanizzazione e lascia i magazzini più suscettibili a ritardi e problemi nella catena di approvvigionamento. La mancanza di semplicità nei sistemi richiede qualifiche più elevate per la manodopera, per non parlare di costi più elevati. Inoltre, i requisiti intensivi di lavoro manuale possono rendere difficile trovare e trattenere talenti in grado di gestire il carico di lavoro.

Fortunatamente, i distributori che adottano soluzioni di automazione robotica superano molti di questi problemi e si posizionano per essere più resilienti in alcuni aspetti chiave.

Ad esempio, uno dei maggiori distributori di birra negli Stati Uniti, con un numero crescente di marchi di liquori, si sta concentrando sulle aree delle sue operazioni che trarrebbero maggiori benefici dall’automazione robotica delle merci alla persona. Recentemente hanno implementato il sistema Exotec ® Skypod® attraverso l'integratore Hy-Tek Intralogistics con risultati sorprendenti:

L'azienda ha subito riconosciuto i vantaggi sia in termini di manodopera che di utilizzo del magazzino. La produttività e la disponibilità del lavoro sono aumentate a causa dello spostamento del personale e del fatto che i lavoratori richiedevano meno formazione e specializzazione dei compiti. E grazie ai sistemi automatizzati in atto, il distributore ha riscontrato un utilizzo ottimale dello spazio disponibile all'interno del magazzino: vantaggi che si potranno sperimentare negli anni a venire.